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Museo di San Marco

Firenze

Il museo occupa la parte monumentale del convento domenicano di San Marco, capolavoro architettonico di Michelozzo commissionato da Cosimo de’ Medici e costruito tra il 1437 e il 1443. Custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico, uno dei massimi pittori del primo Rinascimento, che visse nel convento tra il 1438 e il 1445. La visita al museo si snoda tra gli splendidi spazi del convento attraverso il chiostro di Sant’Antonio, la sala dell'Ospizio, la sala del Refettorio, la sala del Capitolo e le celle dei monaci. Gli spazi museali convivono con l’attigua chiesa di San Marco e le parti adiacenti al chiostro di San Domenico ancora riservate alla vita conventuale. Tra le opere principali dell’Angelico si ammirano l’Annunciazione, capolavoro della pittura rinascimentale, la Deposizione, il Trittico di San Pietro martire, la Pala Di Annalena, il Giudizio Universale, la Pala di San Marco e il Tabernacolo dei Linaioli. Le opere su tavola dell’Angelico furono qui raccolte negli anni venti del secolo scorso, dopo che il convento era stato dichiarato monumento di importanza nazionale, nel 1869, e in parte trasformato in museo. Al secondo piano del convento si conservano gli affreschi che decoravano le celle dei monaci realizzati dal Beato Angelico fra il 1438 e il 1445.

Nel museo sono esposte altre opere di inestimabile valore storico-artistico, prime fra tutte il Cenacolo del Ghirlandaio, la Madonna col Bambino di Paolo Uccello, dipinti di Fra Bartolomeo e di Giovanni Antonio Sogliani, terrecotte dei Della Robbia e il famoso ritratto di Girolamo Savonarola, dipinto da Fra Bartolomeo. L’eccezionale patrimonio del museo è arricchito dall'esposizione di alcuni reperti architettonici recuperati durante le demolizioni ottocentesche del centro cittadino e dalla Biblioteca di Michelozzo costruita per espresso volere di Cosimo de' Medici e arricchita della straordinaria raccolta di testi appartenuti all'umanista Niccolò Niccoli. Fu la prima biblioteca “pubblica'' del Rinascimento, dove, in epoca laurenziana, studiarono tra i preziosi patrimoni librari Marsilio Ficino e Pico della Mirandola.

Da martedì 30 giugno 2020 il Museo di San Marco riapre ai visitatori.

Giorni, orari di apertura e modalità di ingressoIngresso max 50 visitatori contemporaneamente e al primo piano max 40.Non sono ammesse visite guidate da parte di gruppi.Dal lunedì al sabato, la 2a e la 4a domenica di ogni mese dalle ore 8.15 alle ore 13.50.  La biglietteria chiude alle 13.20. Chiuso il lunedì successivo a ogni domenica aperta.Il biglietto intero sarà ridotto temporaneamente a € 6.00 per la chiusura di alcuni spazi museali in riallestimento.Invariato il biglietto ridotto a € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni.Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.Indicazioni generali  per l’ingresso e la visita al museoÈ necessario seguire le indicazioni fornite dal personale di accoglienza e attenersi alle disposizioni di sicurezza:• Rilevazione della temperatura a cura del personale e ingresso vietato in caso di febbre superiore a 37.5°• Ingresso con obbligo di mascherina• Lavare/igienizzare spesso le mani• Rispetto della distanza interpersonale di almeno 1,5 mt.• Non sostare negli spazi di passaggio

Indirizzo

piazza San Marco, 3
50121 Firenze

Orari

Dal lunedì al sabato, la 2a e la 4a domenica di ogni mese dalle ore 8.15 alle ore 13.50. La biglietteria chiude alle 13.20. Chiuso il lunedì successivo a ogni domenica aperta.

Situazione Emergenziale Aperture :

Aperture Attive

Informazioni

www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/190/museo-di-san-marco-firenze
drm-tos.mussanmarco-fi@beniculturali.it
Tel: +39 055 0882000
Chiusura: Chiuso il lunedì successivo a ogni domenica aperta.
Intero: Il biglietto intero sarà ridotto temporaneamente a 6.00 € per la chiusura di alcuni spazi museali in riallestimento.
Ridotto: 2,00 € per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni. Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.