Qual è il ruolo della Direzione generale Musei? Quali sono le sue funzioni e come è organizzata?
Mission
La Direzione generale Musei ha l’obiettivo di favorire la ricerca e la diffusione delle conoscenze riguardanti il patrimonio culturale italiano custodito nei musei e rappresentato nei luoghi della cultura, al fine di condividerne valori e originalità con il resto del mondo.
Lavora per assicurare l’accessibilità totale e la fruizione del patrimonio culturale monitorando l’efficienza e la qualità dei servizi al pubblico.
Intende fidelizzare i pubblici dei musei e dei luoghi della cultura anche attraverso l’impiego di nuove tecnologie e dei social media.
Sostiene la nascita di reti territoriali che coinvolgano diversi attori, nell’ambito delle loro competenze, al fine di valorizzare pienamente il patrimonio culturale nel suo complesso e il ruolo sociale dei musei.
Promuove sistemi innovativi di gestione, anche partecipata, dei musei e dei luoghi della cultura.
Progetta il futuro attraverso la conservazione del patrimonio e la promozione della creatività, della qualità della vita e delle diversità culturali presenti nel territorio.
Funzioni
-
Cosa fa la Direzione generale
-
01 Guida e coordina i musei statali italiani
Svolge funzioni d'indirizzo e controllo ed elabora linee guida in conformità con i più elevati standard internazionali, aiutando i musei italiani a crescere e migliorare.
-
02 Valorizza il patrimonio culturale statale
Svolge funzioni e compiti di valorizzazione del patrimonio culturale statale favorendo le politiche di integrazione dei beni culturali e del paesaggio a livello territoriale.
-
03 Regola e favorisce l’accesso alle strutture
Elabora linee guida in materia di orari di apertura, bigliettazione e politiche dei prezzi per l'ingresso ai musei e ai luoghi della cultura statali.
-
04 Lavora sul territorio
Cura il coordinamento fra le regioni, gli enti pubblici e privati, offre sostegno tecnico-amministrativo a livello nazionale e promuove la costituzione di Direzioni regionali Musei per una gestione integrata delle attività di musei e luoghi della cultura.
-
05 Cura le iniziative culturali
Promuove accordi e facilita lo scambio di opere a livello internazionale, stabilisce i criteri di prestito di beni e dichiara il rilevante interesse culturale o scientifico di mostre, manifestazioni ed esposizioni.
-
06 Monitora la qualità
Aggiorna costantemente la carta dei servizi, elabora parametri qualitativi in conformità con gli standard ICOM e verifica il rispetto dell’insieme delle linee guida da parte dei musei statali.
-
07 Incoraggia la partecipazione attiva
Redige e pubblica un rapporto annuale sulla gestione dei servizi museali, promuove e gestisce progetti di sensibilizzazione e campagne pubbliche di raccolta fondi di interesse culturale.
Massimo Osanna
Direttore generale Musei06 6723 4930 massimo.osanna@cultura.gov.it
Massimo Osanna è Professore ordinario di Archeologia classica dell’Università di Napoli “Federico II”, è Direttore generale Musei presso il Ministero della cultura. Ha diretto tra il 2014 e il 2020 la Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia e poi il Parco Archeologico di Pompei.
Ha insegnato presso l’Università della Basilicata, dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera. Ha insegnato come visiting professor presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi e l’Università di Heidelberg. Ha svolto attività di ricerca finanziate dalla Fondazione Humboldt presso le Università di Berlino e Heidelberg, nonché come borsista presso la Scuola archeologica italiana di Atene. È stato Soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata.
Ha diretto pluriennali attività di ricerca sul campo in Italia (Torre di Satriano, Ascoli Satriano, Pantelleria, Taureana di Palmi, Gabii) e all’estero (Alesia). Attualmente conduce con l’Ephoria delle Cicladi e l’École française d’Athènes ricerche nell’isola di Rheneia.
A Pompei, dove ha coordinato la messa in sicurezza dell’intera città e i restauri dei maggiori edifici, insieme a progetti di valorizzazione e di fruizione nell’ambito del Grande Progetto Pompei, ha promosso vaste ricerche nei santuari e negli spazi pubblici della città in collaborazione con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché le nuove ricerche della Regio V.
È autore di oltre un centinaio di saggi e monografie dedicati all’archeologia della Grecia e dell’Italia antica, allo studio della ritualità antica, alla ricostruzione dei pattern insediativi e ai fenomeni di mobilità e di contatti culturali nonché agli aspetti di gestione e conservazione del patrimonio culturale.
- Anna Pellegrino Ales SpA Segreteria del Direttore 06 6723 4946 stanza 162 - 1° piano anna.pellegrino@cultura.gov.it
- Francesca Rossi Ales SpA Segreteria del Direttore 06 6723 4924 stanza 162 - 1° piano francesca.rossi@cultura.gov.it
- Nicoletta Tintisona Segreteria del Direttore 06 6723 4979 stanza 162 - 1° piano nicoletta.tintisona@cultura.gov.it
- Massimo Alfani Consegnatario 06 6723 4403 stanza 330 - 3° piano massimo.alfani@cultura.gov.it
- Lara Anniboletti Ufficio di Staff del Direttore generale 06 6723 4037 stanza 331 - 3° piano lara.anniboletti@cultura.gov.it
- Luciano Campagnolo Coordinatore Ufficio per l'informatica 06 6723 4933 stanza 340 - 3° piano luciano.campagnolo@cultura.gov.it
- FABRIZIO CARINCI Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 stanza 329 - 3° piano fabrizio.carinci@cultura.gov.it
- Salvatore Proietti Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 4939 stanza 340 - 3° piano salvatore.proietti@cultura.gov.it
- Maria Rosaria Lo Muzio Coordinatore Programmazione lavori pubblici e sicurezza 06 6723 4841 stanza 328 - 3° piano mariarosaria.lomuzio@cultura.gov.it
- Francesca Duca Ales SpA Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 4984 stanza 329 - 3° piano francesca.duca@cultura.gov.it
- Fernando Giannella Ales SpA Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 4409 stanza 329 - 3° piano fernando.giannella@cultura.gov.it
- Alice Lentisco Ales SpA lavori pubblici e sicurezza 06 6723 4917 stanza 329 - 3° piano alice.lentisco@cultura.gov.it
- MARCO MARZUOLI Ales SpA Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 4368 stanza 342 - 3° piano marco.marzuoli@cultura.gov.it
- Marco Nicosia Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 4982 stanza 329 - 3° piano marco.nicosia@cultura.gov.it
- Isidoro Parodi Ufficio di staff del Direttore generale 06 6723 4935 stanza 329 - 3° piano isidoro.parodi@cultura.gov.it
-
-
Uffici
La Direzione generale è organizzata in due uffici: il Servizio I che si occupa di Servizi amministrativi e vigilanza e il Servizio II che si occupa del Sistema museale nazionale
-
Servizio I
Servizio amministrativo e vigilanza. Cura le attività connesse alle collezioni museali, programma il bilancio, si occupa di vigilanza, della gestione del personale e risolve eventuali contenziosi.
Organizzazione e bilancio
Elabora direttive e circolari esplicative nelle materie di competenza della Direzione generale.
Predispone gli elementi ai fini della elaborazione di atti normativi e della risposta agli atti parlamentari di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo.
Cura i rapporti con la Corte dei conti e il raccordo con l’O.I.V. nell’adempimento e monitoraggio degli obblighi di pubblicità e trasparenza.
Fornisce il supporto al Direttore generale nell’attività di vigilanza sui musei dotati di autonomia speciale e al funzionamento del Comitato tecnico-scientifico per i musei e l’economia della cultura.
Cura l’istruttoria per gli interventi diretti al riequilibrio finanziario tra gli istituti e i luoghi della cultura statali.
Elabora, anche avvalendosi delle banche dati predisposte dalla Direzione generale Organizzazione, parametri qualitativi e quantitativi, procedure e modelli informatici diretti a valutare la gestione degli istituti e dei luoghi della cultura statali, in termini di economicità, efficienza ed efficacia.
Promuove l’erogazione di elargizioni liberali da parte dei privati.
Mostre ed esposizioni in Italia e all’estero
Cura gli accordi culturali con istituzioni dotate di adeguato prestigio, italiane e straniere, finalizzati alla organizzazione di mostre od esposizioni; la dichiarazione di rilevante interesse culturale o scientifico di mostre od esposizioni di beni culturali; nonché gli adempimenti in materia di acquisti di cose o beni culturali, previo parere del competente Comitato tecnico-scientifico.
Assume in capo al Ministero i rischi cui sono esposti i beni culturali dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre od esposizioni, sul territorio nazionale o all’estero, ai sensi dell’articolo 48, collima 5, del Codice.
Cura i diritti patrimoniali immateriali rinvenienti allo Stato da mostre, esposizioni o eventi.
Fornisce il supporto al Direttore generale nella predisposizione, sentiti i competenti organi consultivi, dei criteri e delle linee guida per la ricezione in comodato o in deposito, di cose o beni da parte di istituti e luoghi della cultura, ai sensi dell’art. 44 del Codice.
Direttore Servizio I
06 6723 4978 dg-mu.servizio1@cultura.gov.it
- Maria Borgia Ales SpA Segreteria 06 6723 4990 stanza 128 - 1° piano maria.borgia@cultura.gov.it
- Manuele Orlando Ales SpA Segreteria 06 6723 4913 stanza 128 - 1° piano manuele.orlando@cultura.gov.it
- Giulio Moretti Ales SpA Segreteria 06 6723 4514 stanza 128 - 1° piano giulio.moretti@cultura.gov.it
- Francesca CARLINI Ales SpA Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4456 stanza 126 - 1° piano francesca.carlini@cultura.gov.it
- Alessandra Hinna Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4223 stanza 127 - 1° piano alessandra.hinna@cultura.gov.it
- Christian Donnini Ales SpA Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4942 stanza 124 - 1° piano christian.donnini@cultura.gov.it
- Lucrezia GIORGI Ales SpA Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4919 stanza 125 - 1° piano lucrezia.giorgi@cultura.gov.it
- Emanuela LOMBI Ales SpA Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4923 stanza 125 - 1° piano emanuela.lombi@cultura.gov.it
- Emiliano La Rocca BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, CONTABILITÀ E VIGILANZA SUI MUSEI AUTONOMI 06 6723 4029 stanza 127 - 1° piano emiliano.larocca@cultura.gov.it
- ILARIA ANNICCHIARICO BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, CONTABILITÀ E VIGILANZA SUI MUSEI AUTONOMI 06 6723 4463 stanza 126 - 1° piano ilaria.annicchiarico@cultura.gov.it
- Luciano Scalzo Ales SpA Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4987 stanza 124 - 1° piano luciano.scalzo@cultura.gov.it
- Eugenio Venturo BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, CONTABILITÀ E VIGILANZA SUI MUSEI AUTONOMI 06 6723 4103 stanza 124 - 1° piano eugenio.venturo@cultura.gov.it
- Valeria Fiori Ales SpA BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, CONTABILITÀ E VIGILANZA SUI MUSEI AUTONOMI 06 6723 4983 stanza 127 - 1° piano valeria.fiori@cultura.gov.it
- GRAZIA SARDANO Ales SpA Bilancio, programmazione economica, contabilità e vigilanza sui musei autonomi 06 6723 4274 stanza 125 - 1° piano grazia.sardano@cultura.gov.it
- Giuseppe TIERNO Affari generali e contenzioso 06 6723 4890 stanza 128 - 1° piano giuseppe.tierno@cultura.gov.it
- Stefania Mileto Affari generali e contenzioso 06 6723 4988 stanza 126 - 1° piano stefania.mileto@cultura.gov.it
- Lorenzo Scafetti Affari generali e contenzioso 06 6723 4481 stanza 121 - 1° piano lorenzo.scafetti@cultura.gov.it
- Caterina Sturdà Ales SpA Affari generali e contenzioso 06 6723 4619 stanza 122 - 1° piano caterina.sturda@cultura.gov.it
- Riccardo de Nigris Ales SpA Affari generali e contenzioso 06 6723 4969 stanza 122 - 1° piano riccardo.denigris@cultura.gov.it
- Ketti Maria Germana Muscarella Acquisti e garanzia di Stato 06 6723 4605 stanza 122 - 1° piano kettimariagermana.muscarella@cultura.gov.it
- Martina Corsi Ales SpA Acquisti e garanzia di Stato 06 6723 4995 stanza 343 - 3° piano martina.corsi@cultura.gov.it
- MICHELANGELO LEVITA GESTIONE DEL PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI 06 6723 4929 stanza 123 - 1° piano michelangelo.levita@cultura.gov.it
- Barbara De Andreis Ales SpA GESTIONE DEL PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI 06 6723 4433 stanza 123 - 1° piano barbara.deandreis@cultura.gov.it
- Andrea Dionisi Ales SpA GESTIONE DEL PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI 06 6723 4235 stanza 123 - 1° piano andrea.dionisi@cultura.gov.it
-
Servizio II
Sistema museale nazionale. Coordina le attività connesse al Sistema museale nazionale, alle Direzioni regionali Musei e ai Musei e parchi archeologici dotati di autonomia speciale.
Valorizzazione territoriale integrata
Promuove, anche tramite convenzione con Regioni, enti locali e altri soggetti pubblici e privati, la costituzione di reti museali per la gestione integrata e il coordinamento dell’attività dei musei e dei luoghi della cultura nell’ambito dello stesso territorio.
Livelli uniformi di qualità
Aggiorna i livelli minimi uniformi di qualità delle attività di valorizzazione.
Elabora modelli, standard, linee guida in materia di gestione e valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura, con particolare riguardo ai musei, in conformità con gli standard elaborati dall’ICOM.
Elabora parametri qualitativi e quantitativi, procedure e modelli informatici diretti a valutare la qualità dei servizi di fruizione e di valorizzazione erogati dagli istituti e luoghi della cultura statali.
Accessibilità e servizi per il pubblico
Elabora linee guida in materia di orari di apertura, bigliettazione e politiche dei prezzi per l’accesso ai musei e ai luoghi della cultura statali, anche in forma integrata.
Predispone modelli di bandi di gara e di convenzioni-tipo per l’affidamento dei servizi per il pubblico, nonché per la costituzione di soggetti giuridici per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Elabora il rapporto annuale sulla gestione dei servizi per il pubblico presso gli istituti e i luoghi della cultura.
Fruizione culturale
Promuove accordi culturali con istituzioni straniere o italiane all’estero.
Elabora programmi e promuove iniziative finalizzate all’incremento dell’offerta turistica destinata alla fruizione del patrimonio culturale, con particolare riferimento ai siti e agli elementi dichiarati dall’UNESCO patrimonio culturale o immateriale dell’Umanità.
Partecipa alla definizione degli indirizzi strategici dei progetti relativi alla promozione turistica degli itinerari culturali e di eccellenza paesaggistica.
Roberto Vannata
Direttore Servizio II06 6723 4963 dg-mu.servizio2@cultura.gov.it
- Federica Canitano Ales SpA Segreteria 06 6723 4945 stanza 337 - 3° piano federica.canitano@cultura.gov.it
- Felicina di Battista SEGRETERIA 06 6723 4941 stanza 338 - 3° piano felicina.dibattista@cultura.gov.it
- Massimo Spadoni Ales SpA Segreteria 06 6723 4959 stanza 337 - 3° piano massimo.spadoni@cultura.gov.it
- Maria Sole Cardulli Accordi di valorizzazione, Sistema museale nazionale, Accordi pubblico-privato, Qualità dei servizi e della fruizione 06 6723 4994 stanza 333 - 3° piano mariasole.cardulli@cultura.gov.it
- Francesco Ruggeri Accordi di valorizzazione, Sistema museale nazionale, Accordi pubblico-privato, Qualità dei servizi e della fruizione 06 6723 4936 stanza 340 - 3° piano francesco.ruggeri@cultura.gov.it
- Anna Maria Tarantino Qualità dei servizi e della fruizione 06 6723 4920 stanza 332 - 3° piano annamaria.tarantino@cultura.gov.it
- Francine Maria Filié Qualità dei servizi e della fruizione 06 6723 4873 stanza 345 - 3° piano francinemariafilie@cultura.gov.it
- PAOLA ANDRETTA QUALITA’ DEI SERVIZI E DELLA FRUIZIONE 06 6723 4934 stanza 340 - 3° piano paola.andretta@cultura.gov.it
- Valeria Di Giuseppe Di Paolo Accordi pubblico-privato, Accordi di valorizzazione, Promozione attività culturali all’estero 06 6723 4702 stanza 331 - 3° piano valeria.digiuseppedipaolo@cultura.gov.it
- Michela Cascasi Sistema museale nazionale, Accordi di valorizzazione, Accordi pubblico-privato, Qualità dei servizi e della fruizione 06 6723 4977 stanza 333 - 3° piano michela.cascasi@cultura.gov.it
- LORENZO CROCI Ales SpA SISTEMA MUSEALE NAZIONALE 06 6723 4324 stanza 341 - 3° piano lorenzo.croci@cultura.gov.it
- Francesca Stella Ales SpA Sistema museale nazionale 06 6723 4748 stanza 341 - 3° piano francesca.stella@cultura.gov.it
- Vito Giuseppe Gurrado Servizi amministrativi e contabili 06 6723 4315 stanza 332 - 3° piano vitogiuseppe.gurrado@cultura.gov.it
- Alessandro Posocco Ales SpA SERVIZI AMMINISTRATIVI E CONTABILI 06 6723 4830 stanza 341 - 3° piano alessandro.posocco@cultura.gov.it
- Marco Poggioli Ales SpA Servizi amministrativi e contabili 06 6723 4313 stanza 345 - 3° piano marco.poggioli@cultura.gov.it
- Elena Cagiano De Azevedo Comunicazione, Promozione Sistema Museale Nazionale, Eventi 06 6723 4883 stanza 334 - 3° piano elena.cagianodeazevedo@cultura.gov.it
- Valentina Catagnano Comunicazione, Promozione Sistema Museale Nazionale, Eventi 06 6723 4948 stanza 335 - 3° piano valentina.catagnano@cultura.gov.it
- Mario Grossi Ales SpA Comunicazione, Promozione Sistema Museale Nazionale, Eventi 06 6723 4777 stanza 342 - 3° piano mario.grossi@cultura.gov.it
- Alessandro Guasti Ales SpA Comunicazione, PROMOZIONE SISTEMA MUSEALE NAZIONALE, eventi 06 6723 4850 stanza 342 - 3° piano alessandro.guasti@cultura.gov.it
- Maria Letizia Manzone Ales SpA Comunicazione, Promozione Sistema Museale Nazionale, Eventi 06 6723 4972 stanza 335 - 3° piano marialetizia.manzone@cultura.gov.it
- Eleonora D'Elia Ales SpA Comunicazione, Promozione Sistema Museale Nazionale, Eventi 06 6723 4369 stanza 342 - 3° piano eleonora.delia@cultura.gov.it
- Francesca Condò Allestimenti e progetti museali 06 6723 4888 stanza 334 - 3° piano francesca.condo@cultura.gov.it
- Roberto Serangeli ALLESTIMENTI MUSEALI, EVENTI 06 6723 4725 stanza 346 - 3° piano roberto.serangeli@cultura.gov.it
- Angelo Capobianco Ales SpA ALLESTIMENTI E PROGETTI MUSEALI 06 6723 4037 stanza 346 - 3° piano angelo.capobianco@cultura.gov.it
- Alessandra Gobbi Dichiarazione di interesse culturale e prestiti opere 06 6723 4488 stanza 336 - 3° piano alessandra.gobbi@cultura.gov.it
- Alessandra Causero Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza 06 6723 4549 stanza 338 - 3° piano alessandra.causero@cultura.gov.it
- Annamaria Piccigallo Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza 06 6723 4966 stanza 338 - 3° piano annamaria.piccigallo@cultura.gov.it
-
-
Musei statali dotati di autonomia speciale
La Direzione generale esercita poteri di direzione, indirizzo, coordinamento e controllo sui seguenti istituti e musei di rilevante interesse nazionale, dotati di autonomia scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa.
- Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte Direttore Filippo Masino 011 5641711 drm-pie@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali di Genova – Direzione regionale Musei nazionali Liguria Direttore ALESSANDRA GUERRINI 010 271 0236 pal-ge@cultura.gov.itwww
- Palazzo Ducale di Mantova Direttore Stefano L'Occaso 0376 352 100 pal-mn@cultura.gov.itwww
- Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna Direttore Marianna Bressan
- Museo storico e Parco del Castello di Miramare - Direzione regionale Musei nazionali Friuli-Venezia Giulia Direttore Andreina Contessa 040 224 143 mu-mira@cultura.gov.itwww
- Museo Nazionale dell'Arte Digitale Direttore Maria Paola Borgarino 02 8029 4215 mn-ad@cultura.gov.itwww
- Complesso monumentale della Pilotta Direttore Direttore delegato dott. Stefano L’Occaso, direttore del Palazzo ducale di Mantova 0521 233 309 cm-pil@cultura.gov.itwww
- Gallerie Estensi Direttore Alessandra Necci 059 439 5707 ga-esten@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali di Ferrara Direttore AVOCATA DAL DIRETTORE OSANNA CON DELEGA (DOTT.SSA ALESSANDRA NECCI)
- Musei nazionali di Ravenna Direttore Andrea Quintino Sardo
- Musei nazionali di Bologna – Direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna Direttore direttore delegato dott. Costantino D’Orazio (direttore Musei nazionali di Perugia - Direzione regionale Musei nazionali Umbria) 051 4209 411 pin-bo@cultura.gov.itwww
- Museo archeologico nazionale di Firenze Direttore Daniele Federico Maras 055 5389100 man-fi@cultura.gov.it
- Ville e residenze monumentali fiorentine Direttore Federica Bergamini
- Musei nazionali di Siena Direttore Axel Hémery 0577 281 161 pin-si@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali di Pisa Direttore Massimo Dadà
- Musei nazionali di Lucca Direttore Avocata dal Direttore Osanna con delega a Massimo Dadà (Direttore Musei Nazionali di Pisa)
- Parchi archeologici della Maremma Direttore Leonardo Bochicchio
- Galleria dell'Accademia di Firenze Direttore Avocato dal Direttore GENERALE MUSEI Massimo Osanna 055 098 7100 ga-afi@cultura.gov.itwww
- Musei del Bargello Direttore Avocato dal Direttore GENERALE MUSEI Massimo Osanna 055 238 8606 mn-bar@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria Direttore Costantino D’Orazio 075 5866 8415 gan-umb@cultura.gov.itwww
- Palazzo Ducale di Urbino - Direzione regionale Musei nazionali Marche Direttore Luigi Gallo 0722 2760 gan-mar@cultura.gov.itwww
- Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma Direttore Avocato dal Direttore GENERALE MUSEI Massimo Osanna, direttore delegato dott. Luca Mercuri, dirigente del Servizio III “Fruizione e comunicazione del patrimonio culturale” della Direzione generale Musei 06 68191100 dms-rm@cultura.gov.itwww
- Gallerie Nazionali d'arte antica Direttore Thomas Clement Salomon 06 481 4591 gan-aar@cultura.gov.itwww
- Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Direttore Luana Toniolo 06 3226 571 mn-etru@cultura.gov.itwww
- Museo delle Civiltà Direttore Andrea Viliani 06 5926 148 mu-civ@cultura.gov.itwww
- Parco archeologico dell'Appia antica Direttore Simone Quilici 06 477 881 pa-appia@cultura.gov.itwww
- Parco archeologico di Ostia antica Direttore Alessandro D'Alessio 06 5635 8036 pa-oant@cultura.gov.itwww
- Villa Adriana e Villa D'Este Direttore Andrea BRUCIATI 0774 312 070 va-ve@cultura.gov.itwww
- Musei e parchi archeologici di Praeneste e Gabii Direttore Martina Almonte 06 9538100 mupa-prae-gabi@cultura.gov.it
- Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia Direttore Vincenzo Bellelli 0766 856036 pa-certa@cultura.gov.itwww
- Ville monumentali della Tuscia Direttore Avocata dal Direttore Osanna con delega a Elisabetta Scungio (Direttore Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio)
- Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila Direttore Federica Zalabra 0862 28420 mn-abr@cultura.gov.itwww
- Musei archeologici nazionali di Chieti – Direzione regionale Musei nazionali Abruzzo Direttore Massimo Sericola 0871 331668 drm-abr@cultura.gov.itwww
- Parco archeologico di Sepino e Museo Sannitico di Campobasso – Direzione regionale Musei nazionali Molise Direttore Enrico Rinaldi 0874 790 207 pa-sepino@cultura.gov.itwww
- Palazzo Reale di Napoli Direttore direttore delegato arch. Paola Ricciardi (dirigente MiC) 081 5808 255 pal-na@cultura.gov.itwww
- Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini di Napoli Direttore ANTONELLA CUCCINIELLO 081 294444 bcm-gir@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali del Vomero Direttore Avocata dal Direttore Osanna con delega a Antonella Manco (Funzionario Architetto- Direzione Regionale Musei Nazionali Campania)
- Musei e parchi archeologici di Capri Direttore Avocata dal Direttore Osanna con delega a Francesco Sirano (Direttore Parco Archeologico di Ercolano)
- Parco archeologico di Ercolano Direttore Francesco SIRANO 081 7324 315 pa-erco@cultura.gov.itwww
- Parco archeologico dei Campi Flegrei Direttore FABIO PAGANO 081 199 362 89 pa-fleg@cultura.gov.itwww
- Parchi archeologici di Paestum e Velia Direttore Tiziana D'Angelo 0828 811 023 pae@cultura.gov.itwww
- Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia Direttore AVOCATA DAL DIRETTORE OSANNA CON DELEGA (ARCH. FRANCESCO LONGOBARDI) 080 5285231 drm-pug@cultura.gov.itwww
- Museo archeologico nazionale di Taranto Direttore Stella Falzone 099 453 2112 man-ta@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali di Matera – Direzione regionale Musei nazionali Basilicata Direttore Direttore delegato dott. Filippo Demma, direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari 0835 256 211 mn-mt@cultura.gov.itwww
- Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa Direttore Tommaso Serafini 0972 36095 mupa-mel-ven@cultura.gov.it
- Parchi archeologici di Crotone e Sibari Direttore Filippo Demma 0981 79166 pa-sibari@cultura.gov.itwww
- Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria Direttore Fabrizio Sudano 0965 898 272 man-rc@cultura.gov.itwww
- Musei nazionali di Cagliari Direttore Francesco Muscolino 070 655 911 man-ca@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Calabria Direttore AVOCATA DAL DIRETTORE OSANNA CON DELEGA (dott.Fabrizio Sudano Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria) 0984 795639 drm-cal@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Campania Direttore Avocato dal Direttore GENERALE MUSEI Massimo Osanna 081 2294454 drm-cam@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Lazio Direttore Elisabetta Scungio 06 69994251 drm-laz@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Lombardia Direttore Rosario Maria Anzalone 02 802941 drm-lom@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Sardegna Direttore Valentina Uras 070 34281 drm-sar@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Toscana Direttore STEFANO CASCIU 055 27189750 drm-tos@cultura.gov.itwww
- Direzione regionale Musei nazionali Veneto Direttore DANIELE FERRARA 041 2967 611 drm-ven@cultura.gov.itwww
Tra i musei di rilevante interesse nazionale dotati di autonomia speciale, i seguenti Istituti dipendono funzionalmente dalla Direzione generale.
- Galleria Borghese Direttore Francesca Cappelletti 06 841 3979 ga-bor@cultura.gov.itwww
- Gallerie dell'Accademia di Venezia Direttore GIULIO MANIERI ELIA 041 522 2247 ga-ave@cultura.gov.itwww
- Gallerie degli Uffizi Direttore Simone Verde 055 238 8651 ga-uff@cultura.gov.itwww
- Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma Direttore Renata Cristina Mazzantini 06 322 981 gan-amc@cultura.gov.itwww
- Museo e Real Bosco di Capodimonte Direttore Eike Schmidt 081 749 9111 mu-cap@cultura.gov.itwww
- Museo Nazionale Romano Direttore direttore delegato Edith Gabrielli (direttrice ViVe – Vittoriano e Palazzo Venezia) 06 480 201 mn-rm@cultura.gov.itwww
- PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO Direttore Alfonsina RUSSO 06 699 841 pa-colosseo@cultura.gov.itwww
- PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI Direttore Gabriel Zuchtriegel 081 857 5111 pa-pompei@cultura.gov.itwww
- Pinacoteca di Brera Direttore Angelo Crespi 02 7226 3264 pin-br@cultura.gov.itwww
- Reggia di Caserta Direttore TIZIANA MAFFEI 0823 277 468 re-ce@cultura.gov.itwww
- Vittoriano e Palazzo Venezia Direttore Edith Gabrielli 06 6999 4211 vi-ve@cultura.gov.itwww
- Museo archeologico nazionale di Napoli Direttore AVOCATO DAL SEGRETARIO GENERALE MARIO TURETTA CON DELEGA AL DIRETTORE GENERALE MASSIMO OSANNA 081 442 2149 man-na@cultura.gov.itwww
- Musei Reali di Torino Direttore AVOCATO DAL SEGRETARIO GENERALE MARIO TURETTA 011 5220 440 mr-to@cultura.gov.itwww
-
Direzioni regionali Musei
-
Comitato tecnico-scientifico per i musei e l'economia della cultura
I Comitati tecnico-scientifici sono organi di consulenza del Ministero e, in particolare, delle Direzioni generali di settore.
IL Comitato
La Direzione generale Musei, nello svolgimento della propria attività e per le questioni di propria competenza, si avvale della consulenza del Comitato tecnico-scientifico per i musei e l’economia della cultura, che svolge le seguenti funzioni:
- avanza proposte per la definizione di piani e programmi per i beni culturali e paesaggistici finalizzati a favorire l’incremento delle risorse destinate al settore;
- esprime pareri, a richiesta del Segretario generale o dei direttori generali, ed avanza proposte su questioni di carattere tecnico-economico concernenti gli interventi per i beni culturali.
(art. 28 del DPCM 169/2019)
Il museo in Italia
Indice
Che cosa è un museo
Lo statuto dell’International Council of Museums, approvato a Vienna nel 2007, definisce il Museo «un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto».
La definizione di ICOM è stata accolta nel 2014 dalla normativa italiana che, nel quadro della nuova organizzazione dei musei statali, ha aggiunto alla fine la seguente precisazione: “promuovendone la conoscenza presso il pubblico e la comunità scientifica” (D.M. 23 dicembre 2014, art. 1).
Con la riorganizzazione ministeriale del 2019, la stessa definizione è stata estesa a tutti i luoghi della cultura statali: «I musei, i parchi archeologici, le aree archeologiche e gli altri luoghi della cultura di appartenenza statale sono istituzioni permanenti, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. Sono aperti al pubblico e compiono ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisiscono, le conservano, le comunicano e le espongono a fini di studio, educazione e diletto, promuovendone la conoscenza presso il pubblico e la comunità scientifica» (DPCM 169/2014, art. 43).
Nell’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, i musei sono compresi fra i luoghi della cultura insieme, fra gli altri, alle aree e ai parchi archeologici e ai complessi monumentali, istituti che pure possono avere valenza museale.
Il 24 agosto 2022, in occasione dell’Assemblea generale straordinaria di Praga, è stata approvata la nuova definizione di museo di ICOM: “ll museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”.
L’IDENTITÀ DEL MUSEO
Ogni museo ha un suo statuto ed è dotato di un proprio bilancio, redatto secondo principi di pubblicità e trasparenza, che evidenzia la pianificazione e i risultati della sua gestione finanziaria e contabile.
Statuto
Lo statuto è il documento costitutivo del museo, ne dichiara la missione, gli obiettivi e l’organizzazione. A titolo esemplificativo, e non esaustivo, disciplina la denominazione e la sede del museo; le finalità, le funzioni e l’ordinamento interno dell’istituzione; il patrimonio e l’assetto finanziario.
Il fatto che ogni museo sia dotato di uno statuto (o di un regolamento, se non ha lo status giuridico di ente autonomo) costituisce un requisito minimo per il suo riconoscimento. Perché si possa parlare di museo deve esistere un atto scritto dove siano dichiarate finalità e funzioni, e il suo governo e la sua gestione siano regolamentati.
Lo statuto o regolamento è elaborato dal museo in coerenza con l’Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (DM 10 maggio 2001), con il Codice etico di ICOM e con quanto stabilito dal Decreto ministeriale del 23 dicembre 2014, individuando chiaramente:
- la natura del museo quale organismo permanente e senza scopo di lucro;
- la missione e le finalità del museo;
- le forme di governo e di gestione;
- l’assetto finanziario e l’ordinamento contabile;
- le norme in materia di personale;
- le dotazioni di carattere strutturale e le norme in materia di sicurezza;
- il patrimonio;
- i principi generali per la gestione e cura delle collezioni;
- i principi generali di erogazione dei servizi al pubblico;
- le modalità di raccolta dei dati sull’attività e la gestione del museo, a fini statistici e di programmazione;
- i compiti e le funzioni che il museo intende assumere in riferimento al contesto territoriale, nonché nell’ambito di una eventuale organizzazione in forma associata.
La responsabilità primaria di dotare i musei da loro dipendenti di uno statuto e/o di un regolamento strutturato spetta all’Ente proprietario o all’Amministrazione responsabile.
Nei musei statali, lo statuto è adottato dal Direttore regionale Musei, su proposta del Direttore del museo, e approvato dal Direttore generale Musei. Per i musei dotati di autonomia speciale, lo statuto
è adottato dal Consiglio di amministrazione del museo e approvato con decreto del Ministro, su proposta del Direttore generale Musei.
Per i musei dotati di personalità giuridica, lo statuto è adottato secondo le modalità previste nell’atto istitutivo dell’ente.
L’organo di governo del museo è tenuto ad approvare e rendere pubblico un documento programmatico che, in adesione allo statuto e/o al regolamento del museo, ne individui gli obiettivi annuali e pluriennali.
Per un museo, dotarsi di statuto rappresenta uno dei requisiti minimi per l’accreditamento al Sistema museale nazionale.
Organizzazione
Ogni museo ha 5 distinte aree funzionali, ognuna assegnata a una o più unità di personale responsabile:
- direzione;
- cura e gestione delle collezioni, studio, didattica e ricerca;
- marketing, fundraising, servizi e rapporti con il pubblico, pubbliche relazioni;
- amministrazione, finanze e gestione delle risorse umane;
- strutture, allestimenti e sicurezza.
Il direttore del museo è il custode e l’interprete dell’identità e della missione del museo, nel rispetto degli indirizzi del Ministero.
Forme di gestione
La Direzione generale Musei promuove, anche tramite convenzione con Regioni, enti locali e altri soggetti pubblici e privati, la costituzione di reti museali per la gestione integrata e il coordinamento delle attività dei luoghi della cultura nel territorio.
Assicura il proprio supporto operativo alla creazione di fondazioni museali aperte alla partecipazione di soggetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 112 e 115 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Un importante documento di riferimento per la gestione integrata è costituito dalla Convenzione di Faro, in cui si sottolinea l’importanza della sinergia fra pubbliche istituzioni, comunità di territoriali e portatori d’interesse interessati a tutelare, valorizzare e trasmettere ¬– con azioni di sostegno condivise – l’eredità culturale alle generazioni future.
Gli standard museali
L’Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (DM 10 maggio 2001) definisce requisiti minimi, valori di riferimento, atti dovuti, linee guida, criteri operativi, procedure. È un manuale di qualità, un utile strumento di diagnosi e di autovalutazione della situazione in cui si trovano i musei italiani.
Il testo è articolato in otto ambiti di riferimento: I Status giuridico; II Assetto finanziario; III Strutture; IV Personale; V Sicurezza; VI Gestione delle collezioni; VII Rapporti con il pubblico e relativi servizi; VIII Rapporti con il territorio.
Le prescrizioni e le indicazioni contenute nel decreto ministeriale hanno gradi differenziati di efficacia nei confronti dei destinatari. Sono ineludibili le prescrizioni che riguardano la sicurezza delle persone e delle cose; mentre si lasciano ampi margini di discrezionalità per quanto riguarda le attività promozionali e didattiche.
Tra i pochissimi obblighi chiaramente esplicitati nel testo, due sono indicati come irrinunciabili:
- dotare il museo di uno statuto o di un regolamento;
- individuare chiaramente il responsabile delle collezioni e delle attività.
Dall’Atto di indirizzo, prendono le mosse nel 2018 i Livelli uniformi di qualità per i musei (LUQV), pubblicati come Allegato al DM 113/2018.
I Livelli uniformi di qualità per i musei costituiscono per i musei un importante documento di verifica del raggiungimento degli standard museali.
Sono suddivisi in standard minimi e obiettivi di miglioramento, entrambi articolati in tre macro-ambiti: organizzazione; collezioni; comunicazione e rapporti con il territorio.
I Livelli uniformi di qualità per i musei costituiscono un’opportunità di autovalutazione del museo, ma anche uno strumento indispensabile per l’accreditamento al Sistema museale nazionale.
Il Sistema museale nazionale
Il Sistema museale nazionale è il progetto coordinato dalla Direzione generale Musei che mira alla messa in rete degli oltre 5.000 musei e luoghi della cultura italiani al fine di migliorare la gestione del patrimonio culturale.
Tutti i musei italiani possono entrare a fare parte del Sistema museale nazionale, su base volontaria, mediante un processo di accreditamento gestito dalla Direzione generale Musei.
Il Sistema museale nazionale include i musei statali e ogni altro museo di appartenenza pubblica o privata, ivi compresi i musei scientifici, i musei diocesani e i musei universitari.
Le modalità di organizzazione e di funzionamento di questa rete nazionale sono stabilite dalla Direzione generale Musei, cui competono la promozione, lo sviluppo e la realizzazione del Sistema, al fine di favorire un dialogo continuo fra le diverse realtà museali pubbliche e private del territorio, e dar vita a un’offerta integrata di attività e di servizi al pubblico
I musei di natura pubblica e privata
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio distingue i musei, come tutti i luoghi della cultura, a seconda della loro natura pubblica o privata. In particolare, nell’art. 101, specifica che i musei, come tutti i luoghi della cultura, se appartengono a soggetti pubblici sono destinati alla pubblica fruizione ed espletano un servizio pubblico (comma 3), secondo le modalità stabilite dall’art. 102 del Codice; mentre le strutture espositive e di consultazione nonché i luoghi della cultura che appartengono a soggetti privati e sono aperti al pubblico «espletano un servizio privato di utilità sociale» (articolo 101, comma 4). In entrambi i casi, la disciplina giuridica di fruizione è regolata dagli articoli successivi del Codice
I musei statali
L’insieme dei musei statali afferenti al Ministero della cultura è composto dai musei e parchi archeologici di rilevante interesse nazionale, che sono dotati di autonomia speciale, e dagli altri musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali distribuiti su tutto il territorio italiano, organizzati in 17 Direzioni regionali Musei, fatta eccezione per le regioni a statuto speciale Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Sicilia, cui si aggiunge la Direzione dei musei statali della Città di Roma.
I musei dotati di autonomia speciale
Nel 2014 nascono i primi 20 musei dotati di autonomia scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa: la Galleria Borghese, le Gallerie degli Uffizi, la Galleria nazionale d’Arte moderna e contemporanea, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Museo e Real bosco di Capodimonte, la Pinacoteca di Brera, la Reggia di Caserta, la Galleria dell’Accademia di Firenze, le Gallerie Estensi, le Gallerie nazionali d’arte antica, i Musei del Bargello, il Museo archeologico nazionale di Napoli, il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, il Museo archeologico nazionale di Taranto, il Parco archeologico di Paestum e Velia, il Palazzo Ducale di Mantova, il Palazzo Reale di Genova, i Musei reali di Torino, la Galleria nazionale delle Marche e la Galleria nazionale dell’Umbria.
Nel 2016, con la seconda fase della riforma dei beni culturali, i Musei autonomi diventano 30. Costituiscono “nuovi musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura” dotati di autonomia speciale: il Complesso monumentale della Pilotta; il Museo delle Civiltà; il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia; il Museo nazionale romano; il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare; il Parco archeologico dell’Appia Antica; il Parco archeologico dei Campi Flegrei; il Parco archeologico di Ercolano; il Parco archeologico di Ostia Antica; Villa Adriana e Villa d’Este.
Tra gli istituti dotati di autonomia speciale si annoverano inoltre la Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica di Roma e la Soprintendenza speciale per Pompei, che nel 2017 diventano Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma, Parco archeologico del Colosseo e Parco archeologico di Pompei.
Nel 2019 seguono altri accorpamenti e modifiche, in seguito a cui il Museo etrusco di Villa Giulia, la Galleria dell’Accademia e il Parco archeologico dell’Appia antica perdono temporaneamente l’autonomia per poi successivamente rientrare nell’elenco dei “musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale”, cui si aggiungono anche: Vittoriano e Palazzo Venezia, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Museo nazionale di Matera, Palazzo Reale di Napoli, il Museo archeologico nazionale di Cagliari, il Museo nazionale d’Abruzzo e il Parco archeologico di Sibari.
Nel 2021, con l’acquisita autonomia del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, della Pinacoteca nazionale di Siena, del Parco archeologico di Sepino e del Museo nazionale dell’arte digitale, i musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura afferenti alla Direzione generale Musei diventano 43. Di questi, 11 sono uffici di livello dirigenziale generale e 32 sono uffici di livello dirigenziale non generale(D.M. 380/2021).
Direzioni regionali musei
Tra le novità più significative della riforma della Ministero della cultura avviata dal Ministro Dario Franceschini nell’agosto del 2014, vi è la creazione di 17 Poli museali regionali, istituiti per la gestione dei numerosi musei statali, non dotati di autonomia, che sono distribuiti in tutto il territorio nazionale e già di competenza di altri uffici.
Nel 2019 i Poli museali vengono per un breve periodo sostituiti dalle Direzioni territoriali delle reti museali e quindi, con la riorganizzazione del Ministero entrata in vigore il 5 febbraio del 2020, dalle Direzioni regionali Musei. Nella stessa occasione, si istituisce anche la Direzione dei musei statali della città di Roma, portando così a 18 il numero delle articolazioni periferiche della Direzione generale Musei.
Le Direzioni regionali Musei, uffici di livello dirigenziale non generale, sono articolazioni della Direzione generale Musei (DPCM. 123/2021). Assicurano sul territorio il servizio pubblico di fruizione e di valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura in consegna allo Stato o allo Stato comunque affidati in gestione, provvedendo a definire strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, in rapporto all’ambito territoriale di competenza. Inoltre, promuovono la costituzione di un sistema museale regionale integrato, favorendo la creazione di reti museali comprendenti gli istituti e luoghi della cultura statali e quelli delle amministrazioni pubbliche presenti nel territorio di competenza, nonché di altri soggetti pubblici e privati, e garantiscono omogeneità di servizi e di standard qualitativi nell’intero sistema museale regionale. Le Direzioni regionali Musei promuovono anche l’integrazione dei percorsi culturali di fruizione e dei conseguenti itinerari turistico-culturali.(DPCM. 123/2021).
La mappa dei musei e dei luoghi della cultura affidata alla gestione delle Direzioni regionali Musei e della Direzione musei statali della città di Roma è stata nel tempo ampliata, fino all’ultimo aggiornamento che risale al novembre del 2021.(D.M. 380/2021).
NORMATIVA E TESTI DI RIFERIMENTO
La normativa in Italia e i testi di riferimento:
- Decreto Ministeriale 23 novembre 2021 n. 417, “Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante Organizzazione e funzionamento dei musei statali”.
- Decreto Ministeriale 22 ottobre 2021 n. 380, “Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante ‘Organizzazione e funzionamento dei musei statali’ e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale”.
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2021 n. 123, “Regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”.
- Decreto Ministeriale 28 gennaio 2020 n. 22, Modifiche al decreto 23/12/2014 recante “Organizzazione e funzionamento dei Musei statali” e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale”
- Decreto 28 gennaio 2020 n.21, “Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2019 n.169, “Regolamento di organizzazione del MIBACT, degli uffici di diretta collaborazione del ministro e dell’organismo di valutazione della performance”
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 giugno 2019 n. 76, “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”
- Decreto Ministeriale 21 febbraio 2018 n. 113, “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale“; Allegato I “Livelli uniformi di qualità per i musei”
- Decreto Ministeriale 07 febbraio 2018 n. 88, modifiche al Decreto Ministeriale 23 dicembre 2014 “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”
- Decreto Ministeriale 12 gennaio 2017, “Adeguamento delle soprintendenze speciali agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura”
- Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 330, “Criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali”
- Decreto Ministeriale 9 aprile 2016 n. 198, “Disposizioni in materia di aree e parchi archeologici e istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale ai sensi dell’articolo 6 del Decreto ministeriale 23 gennaio 2016”
- Decreto Ministeriale 23 gennaio 2016, “Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’articolo 1, comma 327, della Legge 28 dicembre 2015 n. 208”
- Decreto Ministeriale 14 ottobre 2015, recante modifiche al Decreto 23 dicembre 2014 “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”
- Decreto Ministeriale 6 ottobre 2015, “Concessione in uso a privati di beni immobili del demanio culturale dello Stato”
- Decreto-Legge 20 settembre 2015 n. 146, “Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione” (Musei e luoghi della cultura servizi pubblici essenziali), convertito in Legge 12 novembre 2015 n. 182
- Decreto Ministeriale 23 dicembre 2014, “Organizzazione e funzionamento dei Musei Statali”
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014 n. 171, “Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”
- Decreto Ministeriale 27 giugno 2014 n. 94, Regolamento recante modifiche al Decreto 11 dicembre 1997 n. 507 “Norme per l’istituzione del biglietto di ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato”
- Decreto-Legge 31 maggio 2014 n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29 luglio 2014 e successive modifiche.
- Decreto-Legge 8 agosto 2013 n. 91, “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo” (Valore Cultura), convertito con modificazioni dalla Legge 7 ottobre 2013 n. 112
- Decreto Ministeriale 18 aprile 2012, “Adozione linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici”
- Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
- Decreto Ministeriale 10 maggio 2001, “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei”
- Decreto Ministeriale 11 dicembre 1997 n. 507, “Regolamento recante norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato”, e successive modifiche.
Testi di riferimento a livello internazionale:
- Convenzione del Consiglio d’Europa sulle infrazioni relative ai beni culturali, fatta a Nicosia il 19 maggio 2017, ratificata dall’Italia con Legge 21 gennaio 2022. n. 6
- Raccomandazione UNESCO sulla protezione e promozione dei musei e delle collezioni, Parigi 2015 (testo disponibile in inglese)
- Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società, Faro 2005, firmata dall’Italia il 27 febbraio 2013 e ratificata con Legge del 1 ottobre 2020, n. 133
- Codice etico dell’ICOM per i Musei, 2009
- Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall’Italia il 27 settembre 2007 con Legge n. 167
- Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, Parigi 2005
- Convenzione UNESCO riguardante la protezione sul piano mondiale del patrimonio culturale e naturale, Parigi 1972