Riaprono al pubblico la Sala Islamica e la Sala delle Maioliche al Museo Nazionale del Bargello a Firenze
Riaprono al pubblico a partire da domani, sabato 8 giugno 2024, al Museo Nazionale del Bargello, la Sala delle Maioliche e la Sala Islamica, chiuse a partire da settembre 2023 per consentire il montaggio delle vetrine e una nuova, moderna, disposizione delle opere.
Il progetto di riallestimento della Sala Islamica e della Sala delle Maioliche, collocate al primo piano del Museo, è stato curato dallo studio di architettura Guicciardini & Magni, e ha visto un ripensamento del percorso espositivo, migliorando anche le modalità di conservazione e valorizzazione delle opere grazie all’ausilio di speciali vetrine dotate di cristalli antiriflesso e controllo del microclima. I lavori nelle due sale sono stati nanziati grazie al Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” del Ministero della Cultura per un totale di 2.200.000 €. La procedura di gara per l’appalto dei lavori, gestita da Invitalia, è stata vinta dal raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) composto da Goppion SpA con la ditta Masi.
“Sono lieto di presentare questo importante progetto di nuovo ordinamento di due straordinari nuclei collezionistici del Museo Nazionale del Bargello – ha dichiarato il Direttore generale Musei Massimo Osanna – e che esemplifica l’impegno del Ministero della Cultura nel finanziare nuovi allestimenti che migliorino la presentazione e tutela di opere meravigliose. Grazie al lavoro di professionisti, maestranze, artigiani, restauratori, all’impegno dei curatori dell’allestimento e di tutto lo staff dei Musei del Bargello, le collezioni di arte islamica e di ceramiche sono nuovamente valorizzate in una disposizione elegante e funzionale. Sin dalla sua apertura al pubblico nel 1865, il Bargello, primo museo dell’Italia unita, ha curato particolarmente l’esposizione delle arti decorative, portando ad una tradizione di importanti donazioni che prosegue ancora oggi. Il Ministero della Cultura, con i Grandi Progetti per i Beni Culturali, ha finanziato la progettazione e la realizzazione delle vetrine nelle due sale, mentre i maggiori introiti derivanti dall’autonomia dei musei hanno consentito di avviare il restauro e la nuova sistemazione del Salone di Donatello che si concluderà il prossimo autunno. L’aggiornamento degli allestimenti museali e la maggiore accessibilità delle collezioni sono prioritari per la Direzione generale Musei e vedono un impegno crescente nei luoghi di cultura statali”.
Alla conferenza stampa di presentazione del riallestimento delle due sale, che si è svolta venerdì 7 giugno al Museo Nazionale del Bargello, erano presenti, insieme al Direttore generale Musei Massimo Osanna, all’architetto Piero Guicciardini e ai due curatori Giovanni Curatola e Marino Marini, anche Ilaria Ciseri, responsabile delle collezioni del Museo Nazionale del Bargello e Costantino Ceccanti, funzionario architetto dei Musei del Bargello e RUP del progetto.
In allegato il comunicato stampa e la scheda dei restauri.