Dal 25 aprile al 25 luglio 2017, il National Museum of China di Pechino ospita la mostra “Serie Fuori Serie”, curata da Andrea Branzi con il Triennale Design Museum, realizzata congiuntamente dalla Direzione Generale Musei e dalla Fondazione La Triennale di Milano.
«La mostra è dedicata a illustrare “che cosa è il design italiano” attraverso le originali relazioni che esistono tra progettazione e produzione», spiega il curatore, «due culture, quella del progetto e quella della produzione, che in Italia non si sono mai saldate in un’unica logica e in un’unica realtà; ma in una fitta rete di collaborazioni tra singoli imprenditori e singoli designer, dove ciascuno conserva sempre la propria autonomia di ruolo e di pensiero.»
Una selezione di 120 opere mostra il paesaggio contemporaneo del design italiano, un circuito dinamico dove la produzione industriale riceve energia dalla sperimentazione più avanzata e autonoma della ricerca indipendente e viceversa. Quest’ultima si alimenta in un contesto produttivo che prevede anche il prototipo fuori serie e il pezzo unico. Tutte le opere in mostra sono visibili sul sito en.chnmuseum.cn
Il Ministro Dario Franceschini, nella prefazione del catalogo della mostra, afferma che «Serie Fuori Serie, interpreta al meglio la necessità di guardare non solo al patrimonio del passato, ma di considerare cultura anche importanti settori della creatività italiana quali la moda, il food e il design per il quale il nostro Paese è conosciuto e apprezzato nel mondo».
Il progetto espositivo costituisce il quarto significativo impegno assunto dall’Italia nell’ambito della cooperazione bilaterale sancita con il Memorandum d’intesa “Italia-Cina”, sottoscritto il 7 ottobre 2010, e si inserisce nel contesto delle relazioni culturali confermate dall’Accordo di cooperazione siglato con il Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese Luo Shugang, siglato lo scorso 20 luglio 2016.
«Dopo le mostre dedicate all’arte nel Rinascimento (2012), alla pittura e alla scultura nell’età Barocca (2014) e alla pittura veneziana tra i secoli XV e XVIII (quest’ultima inaugurata nella primavera del 2016 e conclusasi lo scorso mese di dicembre con uno straordinario successo di pubblico), il Ministero intende ora offrire al pubblico cinese l’opportunità di conoscere la storia del disegno industriale italiano e di ammirare dal vivo alcune delle sue realizzazioni di maggiore notorietà», spiega il Direttore generale Musei Ugo Soragni.
Per maggiori informazioni, sono disponibili in allegato il comunicato stampa della mostra, il testo del curatore Andrea Branzi, le prefazioni estratte dal catalogo della mostra del Ministro Dario Franceschini e del Direttore Ugo Soragni.