Al via il nuovo Avviso Pubblico per la valorizzazione, con partenariato speciale pubblico-privato, per il Castello Carlo V di Lecce
Questa mattina, presso il Castello Carlo V di Lecce, la Direzione generale Musei, rappresentata dal dott. Roberto Vannata, Dirigente del Servizio II “Sistema Museale Nazionale e valorizzazione del patrimonio culturale”, ha presentato il nuovo Avviso Pubblico finalizzato all’attivazione del partenariato speciale pubblico-privato per la valorizzazione del Castello e destinato ad incoraggiare la partecipazione attiva del Terzo Settore e il coinvolgimento della comunità e dei soggetti interessati allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio. L’avviso pubblico è disponibile su piattaforma telematica e sui portali istituzionali della Direzione regionale Musei nazionali Puglia e Fondazione Con il Sud.
L’iniziativa, che discende dal Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Direzione generale Musei e da Fondazione con il Sud, finalizzato all’avvio di processi partenariali con Enti del Terzo Settore nelle regioni meridionali, mira a potenziare la valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, importante attrattore cittadino e simbolo identitario, inserito fra i beni afferenti alla Direzione regionale Musei nazionali della Puglia. Il progetto ha l’obiettivo di potenziare la fruizione del sito e la qualità della visita, grazie al contributo di Fondazione con il Sud e con la collaborazione del Comune di Lecce, imprimendo una importante accelerazione verso la sostenibilità economica, l’inclusione sociale e per la massima efficienza operativa, attraverso la forma di gestione del partenariato speciale pubblico-privato, quale modello innovativo di amministrazione condivisa.
«Con il partenariato speciale pubblico privato, strumento innovativo di gestione del patrimonio culturale – commenta Roberto Vannata – si intende avviare un percorso di valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, condiviso con il Terzo Settore e con il sostegno di Fondazione con il Sud. Il progetto, finalizzato all’ampliamento della fruizione attraverso la creazione di nuovi servizi ed esperienze di visita più qualificate, connette la cultura con il contesto socio-economico per una maggiore sostenibilità e ottimizzazione dell’operatività. La collaborazione pubblico-privato nel settore museale diventa allora strategica per promuovere processi di sviluppo territoriale, di rafforzamento del sistema produttivo locale, di inclusione sociale, di promozione della creatività, partendo dal valore comune attribuito al patrimonio culturale da preservare e trasmettere».
In allegato il comunicato stampa.