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Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea apre la mostra “Il Tempo del Futurismo”

Martedì 3 dicembre, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, apre al pubblico la mostra “Il Tempo del Futurismo”, promossa e sostenuta dal Ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini.

L’esposizione celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944 e, diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909, si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia.

26. Tullio Crali, Prima che si apra il paracadute

La mostra punta a essere inclusiva, didattica e multidisciplinare, si rivolge al grande pubblico e in particolare alle nuove generazioni. Per questo illustra i concetti di velocità, di spazio, di distanza e di sensibilità percettiva evidenti nei capolavori del Futurismo contestualizzandoli nella società dell’epoca, rivoluzionata dalle innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Saranno esposte circa 350 opere fra quadri, sculture, progetti, disegni, oggetti d’arredo, film, oltre a un centinaio fra libri e manifesti, con un’attenzione alla matrice letteraria del movimento marinettiano che non ha precedenti, insieme con un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici d’epoca.

17. Giacomo Balla - Le frecce della vita, Studio Idini

Per descrivere al meglio l’atmosfera futurista, l’esposizione sarà arricchita da due installazioni site-specific di Magister Art e di Lorenzo Marini e sarà vivacizzata da eventi di approfondimento.

Importanti prestiti sono giunti da musei italiani e stranieri, tra cui il MoMA, il Metropolitan Museum di New York, il Philadelphia Museum of Art, la Estorick Collection di Londra e il Kunstmuseum Den Haag de L’Aia.

8. Giuseppe Cominetti - Can can, ph Silvio Scafoletti

Collaborazioni rilevanti contribuiscono all’offerta culturale messa in campo, come quella con il MAXXI, che con l’apertura al pubblico di Casa Balla aggiunge una tappa fondamentale al discorso narrativo; con la Fondazione Magna Carta, promotrice di un programma di attività culturali con finalità pedagogiche; con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, per il prestito di numerosi oggetti che hanno arricchito la mostra anche con un taglio scientifico.

18. Giacomo Balla - Pessimismo e ottimismo, ph Silvio Scafoletti

La mostra gode del prezioso sostegno dei Main sponsor Autostrade per L’Italia e Enel, degli Sponsor Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Unipol Gruppo, del Partner tecnico ACI Storico.

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