Il Castello di Carlo V passa alla Direzione regionale Musei Calabria
Entro la fine del mese di novembre diventerà effettivo il passaggio delle competenze sul Castello di Carlo V a Crotone – l’imponente fortezza cittadina risalente al IX secolo d.C., ristrutturata nelle forme attuali proprio sotto l’impero di Carlo V – dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Catanzaro e Crotone alla Direzione regionale Musei Calabria.
L’operazione, che avviene in un momento nel quale si concludono i lavori di bonifica del sito nell’ottica di una sua riapertura al pubblico. si deve a un decreto congiunto del Direttore generale Musei Massimo Osanna e del Direttore generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio Luigi La Rocca, in previsione dell’adozione di un prossimo decreto di riorganizzazione e funzionamento dei musei statali, con il quale il Castello verrà definitivamente assegnato a un nuovo istituto dotato di autonomia speciale, che riunirà sotto un’unica direzione i Parchi archeologici ed i Musei di Crotone e Sibari.
Il nuovo istituto curerà perciò il restauro e la riapertura al pubblico della fortezza, chiusa al pubblico dal 2018, che potrà finalmente essere integrata in una pluralità di percorsi di visita per mettere a sistema il patrimonio storico – artistico di Crotone, proseguendo la politica di collaborazione con il Comune già perseguita in questi anni dalla Soprintendenza ABAP e dalla Direzione regionale Musei Calabria, retta ad interim dal Direttore Filippo Demma.