Inaugurata a Napoli la mostra “Giambattista Pittoni e l’epoca di Casanova”
In occasione delle celebrazioni per i 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova, ieri, 20 maggio, è stata inaugurata al Palazzo Reale di Napoli la mostra “Giambattista Pittoni e l’epoca di Casanova. Viaggio nel ‘700 tra Venezia e Napoli”, aperta fino al 15 agosto 2025.
In esposizione nell’Alcova della Regina tre opere del pittore veneziano Giambattista Pittoni (1687-1767), alcune riproduzioni fotografiche dal fondo del casanovista Aldo Ravà conservato presso la Biblioteca del Museo Correr di Venezia e materiali dal Fondo Di Giacomo della sezione Lucchesi Palli della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli.
I tre dipinti di Pittoni, raffiguranti Venere, Diana e Apollo (quest’ultimo è un inedito), riproducono le atmosfere voluttuose e maliziosamente libertine sul cui sfondo si svolsero le vicende umane e intellettuali di Casanova; le opere provengono dagli eredi Miari Cumani, discendenti di due antiche famiglie venete, e appartengono a una collezione privata americana, la Steven Maksin Family Collection di Las Vegas, Nevada.
Giacomo Girolamo Casanova (Venezia, 2 aprile 1725 – Duchcov, 4 giugno 1798) fu scrittore, diplomatico, scienziato e esoterista, ma anche protagonista assoluto di una moltitudine di stagioni erotiche da Venezia a Napoli, dove soggiornò almeno 3 volte, e dove in seguito fiorirono gli studi casanovisti di intellettuali del calibro di Benedetto Croce e Salvatore Di Giacomo.
La mostra è curata da Palazzo Reale di Napoli, in collaborazione con lo storico dell’arte Gianluca Donati e con la Fondazione Musei Civici di Venezia e con il coordinamento di Donatella Dentice D’Accadia.
In allegato la cartella stampa.