Personeper: è online il bando per visite studio in Finlandia e Portogallo
C’è tempo fino al 13 novembre 2025 per inviare la propria candidatura a prendere parte al programma di visite studio Accessibilità senza confini, dedicato ai professionisti di musei, archivi, biblioteche e altri istituti della cultura italiani, pubblici e privati, promosso dalla Direzione generale Musei e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.
Per 40 operatori, già impegnati in progetti e programmi dedicati all’accessibilità dei luoghi della cultura, sono previste due visite studio all’estero: a Lisbona dal 9 al 12 marzo 2026 e a Helsinki dal 14 al 17 aprile 2026.
Si tratta di un’opportunità per approfondire strategie, politiche e strumenti che Portogallo e Finlandia adottano per garantire l’accessibilità fisica, culturale e sensoriale dei luoghi della cultura e rispondere ai bisogni di comunità e pubblici sempre più diversificati.
Con Accessibilità senza confini si intende promuovere un modello di apprendimento che passa attraverso l’osservazione diretta delle pratiche, la condivisione tra pari e il dialogo tra professionisti provenienti da contesti diversi, portatori di esperienze di successo (o insuccesso), di approcci e visioni differenti.
Per i partecipanti si tratta di un’occasione per acquisire strumenti e competenze da riportare all’interno delle proprie istituzioni, e per costruire reti professionali internazionali e comunità di pratica solide.
La partecipazione al programma è gratuita. Ai selezionati sarà riconosciuto un contributo forfettario lordo di € 700,00 per le spese di viaggio, vitto e alloggio. Ciascun partecipante potrà prendere parte a una sola delle due esperienze all’estero.
L’iniziativa si inserisce nel programma nazionale di formazione Personeper, promosso dalla Direzione generale Musei e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità di spazi, contenuti e servizi degli istituti e dei luoghi della cultura italiani.
Personeper è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR Cultura 4.0.
Il bando è consultabile al seguente link.