Si è appena conclusa a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, la conferenza stampa di presentazione del “Museo Caruso”, una nuova struttura permanente dedicata al tenore Enrico Caruso, di cui si celebrano, il prossimo 25 febbraio, i 150 anni dalla nascita. Una ricorrenza importante che culminerà nell’apertura del museo all’interno del Palazzo Reale prevista per il 20 luglio 2023.
Un unico grande spazio, la monumentale sala Dorica, accoglierà non una semplice esposizione di cimeli ma una vera e propria stanza delle meraviglie, con animazioni in 3D e piattaforme multimediali, postazioni e installazioni musicali e cinematografiche.
Alla presentazione sono intervenuti il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale Musei Massimo Osanna; il direttore del Palazzo Reale di Napoli Mario Epifani; la curatrice del museo, la musicologa Laura Valente.
“L’allestimento di un museo nazionale dedicato ad Enrico Caruso nella Sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli costituisce un traguardo importante per il Sistema museale nazionale, che potrà così dare meritato risalto a una figura rappresentativa della cultura artistica contemporanea, un tenore riconosciuto a livello planetario, che da Napoli partì e a Napoli ritornò dopo aver portato la sua arte in tutto il mondo” ha affermato il Direttore Massimo Osanna. “Un traguardo anche per i musei italiani che ancora una volta dimostrano la loro capacità di aggiornarsi e di dare voce, con linguaggi innovativi, alla nostra storia, alla nostra cultura e all’arte in tutte le sue espressioni”
“Con l’annuncio dell’apertura del Museo Caruso celebriamo oggi il punto di arrivo di un grande progetto organico e interdisciplinare, a cui abbiamo lavorato da tempo e che ha visto collaborazione e sinergia fra le istituzioni e con i numerosi partner nazionali e internazionali del progetto” continua il prof. Osanna. “Ma anche un punto di partenza, che prende il via con le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Enrico Caruso, il 25 febbraio 1873, e che avrà come prossima meta l’inaugurazione del museo e un ricco programma di attività e di produzioni artistiche”.
Il Museo proporrà un racconto a tutto tondo sulla figura del grande tenore, primo personaggio mediatico moderno, e sul suo fondamentale contributo alla costituzione di un’ampia rete di artisti italiani che hanno scritto pagine fondamentali per la storia dello sviluppo dell’industria dello spettacolo, oltre che delle discipline artistiche in cui si sono cimentati.
Nel progetto sono coinvolti partner da tutto il mondo, a partire dagli Archivi Ricordi e Puccini fino ai grandi teatri d’opera con i loro preziosi archivi, come il San Carlo di Napoli, la Scala di Milano e il Metropolitan di New York fino alla Cineteca di Bologna.
Main Partner: Comune Di Lastra A Signa, Museo Villa Caruso Bellosguardo, Associazione Caruso Milano, Luciano Pituello.
Partner: Archivio Ricordi, Fondazione Puccini, Cineteca di Bologna, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Metropolitan Archives, New York, Archivissima, Torino, Festival di Torre Del Lago, Archivio di Stato di Napoli, John Hopkins Peabody Institute, Baltimora, Comune di Napoli, Teche Rai, Discoteca di Stato
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