Raccomandazioni per l’accessibilità al patrimonio culturale

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità 2016, la Direzione generale Musei ha pubblicato un documento che invita alla più ampia diffusione della cultura dell’accoglienza nei musei, monumenti, aree e parchi archeologici statali.

Il documento richiama i punti salienti della normativa in tema di accessibilità al patrimonio culturale, con l’obiettivo di invitare i musei e quanti a vario titolo operano nel settore a:

• rendere sempre più fruibili e accoglienti i luoghi della cultura per tutti i pubblici, in particolare per i visitatori con esigenze specifiche;
• ampliare le azioni per il superamento di ogni barriera fisica, sensoriale e culturale;
• formulare proposte ed indirizzi in materia di accessibilità al patrimonio.

Il documento sottolinea inoltre la necessità di:

• progettare interventi, soluzioni originali ed innovative orientate alla qualità e all’universal design, per una più ampia accessibilità, fatta salva la tutela dei siti culturali;
• creare un archivio di best practice e costituire un utile riferimento per i musei, a partire dai progetti di accessibilità già realizzati dal Ministero;
• istituire la figura professionale del Responsabile per le tematiche dell’accessibilità nei musei statali. A tal fine, è stato attivato un corso di formazione-informazione online dedicato al personale del Ministero, a cura dalla Direzione generale Musei.

Il documento è stato redatto da un Gruppo di lavoro composto da esperti di settore, sia interni che esterni al Ministero, coordinato dal Prof. Fabrizio Vescovo (Università Sapienza di Roma), istituito su iniziativa del Sottosegretario di Stato On.le Ilaria Borletti Buitoni.

Per approfondimenti è disponibile in allegato il documento “Raccomandazioni in merito all’accessibilità a musei, monumenti, aree e parchi archeologici” (Circolare n. 80 del 1 dicembre 2016), che ripropone anche le “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale” (Decreto ministeriale 28 marzo 2008).