Restaurate le fontane del Giardino orientale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Con la conclusione dell’intervento di restauro delle fontane storiche del Giardino orientale, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli restituisce alla città un altro dei suoi spazi evocativi, dove collezioni e architetture verdi si intrecciano in un dialogo armonico.
Un intervento reso possibile grazie a un’erogazione liberale di Acqua Campania S.p.A. (Nepta – Gruppo Italgas), attraverso lo strumento dell’Art Bonus, che riflette una visione rinnovata del museo come luogo di benessere, accoglienza e relazione.
“Anche i giardini fanno pienamente parte della nostra idea di museo – commenta il Direttore generale Musei, Massimo Osanna –. Sono spazi di incontro e di sosta, capaci di offrire un tempo diverso, più intimo, in dialogo con la bellezza. Questo restauro restituisce non solo la funzionalità delle fontane, ma anche il senso profondo di un luogo pensato per essere vissuto. Ringrazio Acqua Campania, l’Advisory Board e tutti i professionisti del Museo che hanno reso possibile questo intervento”.
Le operazioni di pulitura hanno rimosso i rifacimenti cementizi, le patine biologiche e le croste calcaree che alteravano la leggibilità delle superfici, restituendo coerenza alle strutture.
In particolare, una delle tre fontane – frutto della commistione tra elementi di epoca romana e integrazioni moderne – ha restituito una scoperta significativa, che sarà oggetto di futuri approfondimenti: sulla piccola colonna centrale del bacino superiore, realizzata in marmo bianco di Paros, è emerso un fiore scolpito con foglie aggettanti e decorazioni naturalistiche a rilievo di estrema finezza.
Grande attenzione è stata riservata anche alla sostenibilità ambientale. Tutti gli interventi sono stati eseguiti con materiali a basso impatto e prodotti atossici: per il trattamento biocida, per esempio, si è scelto di non ricorrere a soluzioni chimiche convenzionali – efficaci ma potenzialmente dannose – optando invece per un’essenza naturale derivata dalla pianta di origano, pienamente compatibile con la flora del giardino.
Il restauro, progettato dal Laboratorio di Restauro del MANN, è stato eseguito da Pantone Restauri s.r.l., e rappresenta, grazie al sostegno di Acqua Campania, un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato.