Riapre a Isernia il Museo archeologico nazionale di Santa Maria delle Monache

Verrà inaugurato questa sera il Museo archeologico nazionale di Santa Maria delle Monache a Isernia, con la presentazione al pubblico di oggetti d’arte, testimonianze della vita quotidiana e documenti relativi alla civiltà delle popolazioni che hanno abitato Isernia e il suo territorio, fino all’Alto Molise, tra il VI secolo a.C. e gli inizi del XV secolo d.C.

Alla cerimonia di riapertura sono previsti gli interventi del Direttore generale Musei Massimo Osanna, del Direttore regionale Musei Molise Enrico Rinaldi, del Presidente dell’Istituto nazionale di Archeologia e Storia dell’arte e curatore scientifico del progetto espositivo Adriano la Regina e del Direttore del Museo e del progetto di allestimento Enza Zullo.

Il programma espositivo illustrerà i caratteri della città di Aesernia, una fondazione romana indipendente nel contesto socio-culturale delle genti del Sannio, sollecitando così riflessioni sull’incontro di queste due civiltà, la latina e l’italica, che con la loro integrazione hanno dato origine alla specificità culturale del Molise moderno.

Tra i reperti che arricchiscono il Museo si segnalano una serie di graffiti incisi su intonaco raffigurante dei gladiatori; la colonna di un tempio del III secolo a.C. con un raro capitello ionico di tipo italico; il ritratto di un gladiatore premiato dopo la vittoria; una testa di arte italica e un Lare danzante proveniente dagli scavi di Pietrabbondante.

 

Il museo rimarrà aperto nei mesi di agosto e settembre dalle 8.00 alle 14.00.

Corso Marcelli, 48 – Isernia

Per informazioni: https://www.musei.molise.beniculturali.it/