Young European #HeritageMakers Competition / Giovani protagonisti del patrimonio culturale europeo
Prende avvio il 27 settembre 2025 la quarta edizione italiana del concorso Young European Heritage Makers Competition, la competizione sul patrimonio culturale rivolta ai bambini e ai ragazzi in età scolare dei Paesi aderenti alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promossa dal Consiglio d’Europa e coordinata in Italia dalla Direzione generale Musei e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
Per questa edizione, i partecipanti dovranno riflettere e confrontarsi sul patrimonio architettonico, che costituisce il tema delle GEP 2025 “Architetture: l’arte di costruire”.
OBIETTIVI
L’obiettivo principale è avvicinare le fasce più giovani della popolazione al patrimonio culturale, incentivando una fruizione attiva, di tipo esplorativo e conoscitivo, e promuovendo o rafforzando la consapevolezza del concetto di eredità culturale.
Il concorso, inoltre, costituisce un’occasione preziosa per conoscere il punto di vista dei più giovani, capire cosa loro ritengono identitario del nostro patrimonio culturale e trarne spunto per modulare le future attività istituzionali.
COME PARTECIPARE
Partecipare è semplice: ai partecipanti si chiede di raccontare per immagini attraverso un elaborato visivo – foto, disegno, dipinto o un breve video di massimo 3 minuti (il video solo per la fascia 11-17) – e con un breve testo (di massimo 800 parole, in italiano o in inglese) una testimonianza materiale/immateriale/digitale del patrimonio culturale del proprio territorio, spiegando qual è il suo significato per la comunità di riferimento e la sua connessione con il patrimonio culturale europeo.
Testi ed elaborati dovranno essere realizzati dai giovani partecipanti, i quali dovranno avere la possibilità di esprimersi con autenticità, insieme o singolarmente, ma ciascuno con la propria abilità e creatività.
CHI PUO’ PARTECIPARE
Il concorso è dedicato a due fasce d’età: bambine e bambini di 6-11 anni (scuola primaria) e ragazze e ragazzi di 11-17 anni (scuola secondaria), organizzati in gruppi.
- Per la fascia d’età dai 6 agli 11 anni, il gruppo potrà essere costituito da un minimo di due partecipanti fino a un’intera classe: per questa categoria i lavori accettati sono foto, disegni, dipinti.
- Per la fascia d’età tra gli 11 e i 17 anni il gruppo potrà essere formato da un minimo di due e un massimo di quattro partecipanti: sono ammessi foto, disegni, dipinti e brevi video (max 3 minuti).
IL RUOLO DEL MENTORE
Ogni gruppo dovrà essere seguito, nella creazione del proprio progetto, da un mentore maggiorenne, già autorizzato a lavorare a contatto con i bambini e i ragazzi coinvolti (insegnante, bibliotecario, operatore didattico, personale museale, professionista che lavora a contatto con i giovani, ecc.).
Il ruolo del mentore è di coordinare e seguire l’attività e di trasmettere l’elaborato finale, non di intervenire sul processo di esplorazione del patrimonio da parte dei partecipanti e sulla loro libertà di espressione.
Ciascun mentore potrà lavorare anche con più gruppi di bambini/ragazzi. Non è necessaria la conoscenza dell’inglese.
FINALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le finalità, su cui la commissione nazionale elabora i criteri di valutazione, sono:
- Coinvolgere bambine/i e ragazze/i incoraggiando e identificando i futuri #HeritageMakers d’Europa. Per questo, i partecipanti sono invitati a narrare, a raccontare una storia che interpreti i siti e le opere che li circondano e che loro considerano patrimonio culturale.
- Permettere ai giovani di usare i mezzi di espressione e comunicazione a loro più congeniali. Per questo si chiede loro di utilizzare un formato visivo, come fotografie, disegni e immagini, accompagnato da un testo scritto nella propria lingua o, se possibile, in inglese.
- Incoraggiare i giovani protagonisti (Young European Heritage Makers) a ricercare la storia europea nel patrimonio materiale, immateriale, naturale e/o digitale che li circonda, e la sua attinenza con il tema delle Giornate Europee del Patrimonio 2025 “Architetture: l’arte di costruire”.
- Facilitare modalità di interazione accessibili e inclusive fra i partecipanti e le comunità di riferimento: per questo, sono incentivati testi e contenuti creativi, che riflettano le esperienze, gli sguardi, le visioni dei giovani protagonisti a contatto con il patrimonio culturale che li circonda, e da cui si evinca come ciascuno di loro ha partecipato al progetto con le proprie competenze e la propria personalità.
TRASMISSIONE DEGLI ELABORATI
I mentori caricheranno i lavori direttamente in digitale entro il 15 dicembre 2025 attraverso il modulo disponibile sulla piattaforma europea dedicata all’iniziativa: https://www.europeanheritagedays.com/Young-European-Heritage-Makers cliccando su “Send your experience” e selezionando dal menu a tendina “Country” la voce Italy. Una volta compilato il modulo, la pubblicazione del progetto sul sito non sarà immediata, ma avverrà soltanto dopo la validazione da parte dei referenti nazionali. Il sistema, dunque, salverà il progetto in modalità bozza (Draft).
SELEZIONE DEI PROGETTI VINCITORI
Una commissione del Ministero della Cultura procederà alla pubblicazione sul medesimo sito dei progetti ritenuti idonei e, successivamente, alla loro valutazione. Infine decreterà entro il mese di gennaio 2025 un finalista italiano per ciascuna fascia d’età.
I due progetti selezionati in Italia accederanno alla selezione in ambito europeo: nel mese di marzo 2025 saranno resi noti i progetti vincitori tra i Paesi aderenti.
I partecipanti della fascia 6-11 anni riceveranno in premio dei gadget delle Giornate europee del patrimonio e degli attestati di partecipazione.
I cinque lavori dei gruppi 11-17 scelti come vincitori a livello europeo saranno premiati nel mese di maggio 2026 con un viaggio a Strasburgo, per visitare la sede del Consiglio d’Europa, dove sarà allestita una mostra dei lavori presentati al concorso.
Per info sull’iniziativa scrivere a dg-mu.servizio3@cultura.gov.it, specificando nell’oggetto “Informazioni Concorso giovani europei”.