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Continua il viaggio delle 100 opere dai depositi ai musei italiani

Dai depositi di grandi musei italiani sono partite altre otto opere, che trovano destinazione presso la Galleria nazionale delle Marche e in tre musei della Direzione regionale Musei Lazio.

Dalla Pinacoteca di Brera alla Galleria nazionale delle Marche

Il 16 dicembre, dopo oltre due secoli dalle requisizioni napoleoniche, tornano nelle Marche e vengono presentati al pubblico cinque importanti dipinti provenienti dai depositi della Pinacoteca di Brera. Due di essi sono realizzazioni del grande pittore urbinate Federico Barocci: la Madonna col Bambino in gloria e i Santi Giovanni Battista e Francesco, proveniente dalla chiesa dei Cappuccini di Fossombrone; e l’Ecce Homo dipinto per l’oratorio dei Disciplinati della Croce di Urbino.

  • 1 Madonna-col-Bambino-in-gloria-e-i-Santi-Giovanni-Battista-e-Francesco_Barocci
  • 2 Ecce-Homo_Barocci
  • 3 Roncalli_Madonna-col-Bambino-Sant’Agostino-la-Maddalena-e-angeli
  • 4 Simone-Cantarini_Madonna-con-il-Bambino-in-gloria-e-i-Santi-Barbara-e-Terenzio
  • 5 Simone-Cantarini_Apparizione-di-Gesù-Bambino-a-Sant’Antonio-da-Padova

Altra prestigiosa opera è la Madonna col Bambino, Sant’Agostino, la Maddalena e angeli, opera del toscano Cristoforo Roncalli, dipinta per la chiesa degli Agostiniani di Fermo.

Infine, due grandi pale di Simone Cantarini detto il Pesarese, anch’esse requisite nel 1811, in pieno periodo napoleonico: la Madonna con il Bambino in gloria e i Santi Barbara e Terenzio, opera giovanile del 1630 realizzata per la chiesa di San Cassiano a Pesaro; e l’Apparizione di Gesù Bambino a Sant’Antonio da Padova, per la chiesa di San Francesco a Cagli, del 1640 circa.

Le cinque tele vengono collocate nelle sale al secondo piano del Palazzo Ducale, negli spazi della Galleria nazionale delle Marche appositamente riordinati e dotati di un nuovo e più efficiente sistema di illuminazione.

TESTATA DI BAGLIO

Da Roma e Milano ai musei del Lazio

Venerdì 17 dicembre i destinatari delle opere sono tre siti della Direzione regionale Musei Lazio: alle ore 11:30 arriva al Museo delle navi romane di Nemi la testata di baglio in bronzo decorata con testa di leone, rinvenuta nel Lago di Nemi nel 1895, durante il tentativo di recupero della prima nave di Caligola, e trasferita durante la Seconda Guerra mondiale a Roma, nel Museo Nazionale Romano, dove è stata conservata fino a oggi. Il Direttore Regionale Musei Lazio, Stefano Petrocchi, e la Direttrice del Museo delle navi romane di Nemi, Daniela De Angelis, presentano il nuovo allestimento dell’opera.

polena

Sempre dai depositi del Museo Nazionale Romano, giunge al Museo archeologico nazionale di Civitavecchia la polena bronzea a testa femminile che decorava la prua di un’imbarcazione, rinvenuta a metà del XIX secolo presso la darsena romana del porto di Traiano. La cerimonia di presentazione è alle ore 15:30 con il Direttore regionale musei Lazio, Stefano Petrocchi, la Direttrice del Museo archeologico nazionale di Civitavecchia, Lara Anniboletti e le Autorità cittadine.

Oriolo

A Palazzo Altieri di Oriolo Romano, infine, giunge dalla Pinacoteca di Brera l’opera Immacolata Concezione tra i santi Pietro e Paolo, Clemente VIII e un donatore, di Giovanni Baglione. Ad attenderla, la Direttrice Federica Zalabra.

Opere a Matera e a Ferrara

Queste, dunque, le nuove destinazioni che si aggiungono all’arrivo, il 13 dicembre scorso, al Museo nazionale di Matera dei due dipinti del XVII sec. di Salvator Rosa provenienti dai depositi delle Gallerie Nazionali d’arte antica Barberini Corsini, Paesaggio con figure e Giocatori di carte; e del San Bruno in preghiera con altri monaci di Carlo Bononi, giunto il 15 dicembre alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara dai depositi della Pinacoteca di Brera.

I nuovi allestimenti sono stati realizzati nell’ambito del progetto 100 opere tornano a casa, voluto dal Ministero della cultura per promuovere e valorizzare dipinti e sculture conservati nei depositi dei musei statali riavvicinandoli ai luoghi per i quali furono concepiti o nei quali possono arricchirsi di nuovi significati culturali.

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