Dal Mann di Napoli arrivano al Museo archeologico dell’Agro Falisco – Forte Sangallo coppe in argento dorato risalenti al II sec. a.C.
Le Coppe in argento dorato, provenienti dai depositi del Museo archeologico nazionale di Napoli, sono tornate nel Museo archeologico dell’Agro Falisco al Forte Sangallo di Civita Castellana.
Le coppe in argento, come si evince dalla documentazione di archivio, furono rinvenute nel 1811 nel territorio dell’attuale Civita Castellana presso l’abitato di Falerii Novi insieme ad altri recipienti in argento. La deposizione di questo piccolo tesoretto deve essere avvenuta dopo il 241 a.C., anno della fondazione della città; così come proposto dal prof. Filippo Coarelli, le coppe facevano probabilmente parte del bottino di una delle guerre asiatiche del II sec. a.C., verosimilmente realizzate nella città di Pergamo, in Asia Minore.
Le opere sono state accolte, al loro arrivo, da Sara de Angelis, Direttrice del Museo archeologico dell’Agro Falisco, e da Luca Giampieri, Sindaco di Civita Castellana.
Le coppe verranno esposte all’interno del percorso museale, allestito negli appartamenti papali del Forte Sangallo, insieme ai materiali qui conservati e visibili provenienti dallo stesso sito.
La conferenza stampa di presentazione delle opere si terrà presso la Sala Conferenze del Museo archeologico dell’Agro Falisco al Forte Sangallo di Civita castellana venerdì 11 marzo alle ore 11.30.
L’iniziativa rientra nel progetto “100 opere tornano a casa” lanciato dal Ministero della cultura per valorizzare il patrimonio storico artistico e archeologico italiano conservato nei depositi dei luoghi d’arte statali e per promuovere i musei del territorio.
Vedi anche
Cento opere d’arte “tornano a casa”.
Al via il nuovo progetto del Ministero della cultura.