Giovani protagonisti del patrimonio culturale europeo. Edizione 2024
Prende avvio con il weekend dedicato alle Giornate europee del patrimonio 2024, la terza edizione italiana del concorso Young European Heritage Makers Competition, la competizione sul patrimonio culturale rivolta ai bambini e ai ragazzi in età scolare dei Paesi aderenti alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promossa dal Consiglio d’Europa e coordinata in Italia dalla Direzione generale Musei del Ministero della cultura.
OBIETTIVI
L’obiettivo generale è avvicinare le fasce più giovani della popolazione al patrimonio culturale, incentivandone una fruizione attiva, di tipo esplorativo e conoscitivo, e promuovendo o rafforzando la consapevolezza del concetto di cultura.
Il concorso, inoltre, costituisce un’occasione preziosa per conoscere il punto di vista dei più giovani, capire cosa loro ritengono identitario del nostro patrimonio culturale e trarne spunto per modulare le future attività istituzionali.
COME PARTECIPARE
Partecipare è semplice: ai bambini e ai ragazzi si chiede di raccontare per immagini una testimonianza materiale/immateriale/digitale del patrimonio culturale del proprio territorio, spiegando qual è il suo significato per la comunità di riferimento e la sua connessione con il patrimonio culturale europeo.
L’elaborato può essere costituito, in alternativa, da:
• un’immagine (foto, dipinto, ritratto, presentazione powerpoint) accompagnata da un breve testo descrittivo (di massimo 800 parole, in italiano o in inglese);
• un breve video di massimo 5 minuti.
CHI PUO’ PARTECIPARE
La partecipazione è suddivisa secondo due fasce d’età:
– bambine e bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni (scuola primaria): il gruppo potrà essere costituito da minimo due partecipanti fino a un’intera classe.
– ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 17 anni (scuola secondaria): si raccomanda vivamente di comporre gruppi limitati, da due a cinque partecipanti.
È prevista anche la possibilità di partecipazione individuale, previo consenso scritto dei genitori da allegare alla domanda di partecipazione.
IL RUOLO DEL MENTORE
Ogni gruppo dovrà essere seguito, nella creazione del proprio progetto, da un mentore maggiorenne, già autorizzato a lavorare a contatto con i bambini e i ragazzi coinvolti (insegnante, bibliotecario, operatore didattico, professionista museale, ecc.).
Il ruolo del mentore è quello di coordinare e seguire l’attività e di trasmettere l’elaborato finale, non di intervenire sul processo di esplorazione del patrimonio da parte dei bambini/ragazzi e sulla loro libertà di espressione.
Ciascun mentore potrà lavorare anche con più gruppi di bambini/ragazzi, aiutandoli eventualmente nella redazione del testo descrittivo in italiano o in inglese.
FINALITA’
Le finalità, su cui la commissione nazionale elabora i criteri di valutazione, sono:
• Coinvolgere i bambini e i ragazzi incoraggiando e identificando i futuri #HeritageMakers d’Europa. Per questo, i bambini e i ragazzi sono chiamati a narrare, a raccontare una storia che interpreti i siti e le opere che li circondano e che loro considerano patrimonio culturale.
• Permettere ai giovani di usare i mezzi di espressione e comunicazione a loro più congeniali. Per questo si chiede loro di utilizzare un formato visivo, come video, fotografie, disegni e immagini, accompagnato da un testo scritto nella propria lingua o, se possibile, in inglese.
• Incoraggiare i giovani protagonisti (Young European Heritage Makers) a ricercare la storia europea nel patrimonio materiale, immateriale, naturale e/o digitale che li circonda, e la sua attinenza con il tema delle Giornate europee del patrimonio 2024 “Patrimonio in cammino”.
TRASMISSIONE DEGLI ELABORATI
I mentori caricheranno i lavori direttamente in digitale dal 1° ottobre 2024 al 31 dicembre 2024 attraverso il modulo disponibile sulla piattaforma europea dedicata all’iniziativa: https://www.europeanheritagedays.com/Young-European-Heritage-Makers cliccando su “Send your experience”.
Sarà sufficiente selezionare dal menu a tendina “Country” la voce “Italy”, contrassegnando nella sezione “Type” se si tratta di un lavoro individuale o di gruppo, e compilando i campi visualizzati con i dati anagrafici e di contatto del mentore e/o del partecipante individuale (che, in quanto minorenne, dovrà allegare il consenso scritto dei genitori).
Una volta compilato il modulo, la pubblicazione del progetto sul sito non sarà immediata, ma avverrà soltanto dopo la validazione da parte dei referenti nazionali. Il sistema, dunque, salverà il progetto in modalità bozza (Draft).
SELEZIONE DEI PROGETTI VINCITORI
Una commissione del Ministero della cultura procederà alla pubblicazione sul medesimo sito dei progetti ritenuti idonei e, successivamente, alla loro valutazione. Infine decreterà entro il mese di gennaio 2025 un finalista italiano per ciascuna fascia d’età.
I due progetti selezionati in Italia accederanno in febbraio alla selezione in ambito europeo: nel mese di marzo 2025 saranno resi noti i progetti vincitori tra i Paesi partecipanti. Il gruppo dei vincitori per la categoria 11-17 sarà premiato con una visita a Strasburgo organizzata dal Consiglio d’Europa nel mese di maggio 2025.
Per info sull’iniziativa scrivere a dg-mu.servizio3@cultura.gov.it, specificando nell’oggetto “Informazioni Concorso giovani europei”.
Guarda il video dei progetti premiati nell’ultima edizione: