Il dipinto di Carlo V di Tiziano arriva a Palazzo Besta dai depositi degli Uffizi
Il Ritratto dell’Imperatore Carlo V, attribuito a Tiziano e alla sua bottega, patrimonio delle Gallerie degli Uffizi, da questa mattina è a Palazzo Besta, a Teglio (SO), dove è esposto nel Salone d’Onore in dialogo con il ritratto dello stesso imperatore raffigurato negli affreschi.
Hanno accolto l’arrivo dell’opera la Direttrice regionale Musei della Lombardia, Emanuela Daffra, la Direttrice di Palazzo Besta, Giuseppina di Gangi, e il Sindaco di Teglio, Elio Moretti.
Rispetto a quello affrescato a Palazzo Besta, che rimanda a un imperatore pacificatore, il Carlo V degli Uffizi dipinto da Tiziano e da suoi allievi, è un uomo cupo, più avanti negli anni, in assetto da battaglia, protetto da una armatura. Un confronto che restituisce le due facce del potere, perfetto esempio della cultura di una zona di frontiera in una età turbolenta.
Al dipinto è associata una mostra, aperta al pubblico dal 6 aprile 2022, articolata in un percorso scandito da pannelli che illustrano la figura dell’imperatore e che ne consentono l’inquadramento anche con gli altri personaggi dell’epoca: Ariosto, l’Aretino, Erasmo da Rotterdam e gli stessi padroni di casa, Azzo II Besta e la moglie Agnese Quadrio, espressione di una vera e propria corte rinascimentale.
L’assegnazione della grande tela tizianesca non è casuale: avviene in rispondenza a uno dei criteri individuati dalla Direzione generale Musei per la movimentazione delle 100 opere dai depositi di istituti statali verso musei dove le opere “inserite nelle collezioni di destinazione, diano vita ad accostamenti interessanti e favoriscano l’apertura dei musei verso nuovi pubblici”.
Il progetto del Ministero della cultura prevede la collaborazione con la Rai che, attraverso Rai Doc, realizzerà un nuovo format, composto da un documentario breve e una serie di episodi in presa diretta.
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