Accolto dai due curatori, Massimo Osanna, Direttore generale Musei e Stéphane Verger, Direttore del Museo nazionale romano insieme a Mario De Simoni Presidente e AD di Ales-Scuderie del Quirinale, Placido è giunto con Vincenzo Sarcone, sindaco di Ascoli Satriano, sua città natale.
Tra i grandi reperti in mostra, vi sono infatti i marmi provenienti dalla cittadina pugliese: il sostegno di mensa con due grifoni che attaccano un cerbiatto, esposto insieme a un cratere a calice e a un bacino rituale, conservati nel Museo civico di Ascoli Satriano.
“Oggi ad Ascoli Satriano stanno suonando le campane a festa – ha detto l’attore intervistato dall’agenzia Dire -. Vedere qui i Grifoni, che sono il pezzo forte del Museo di Ascoli Satriano, sicuramente porterà tanta gioia. Ma anche sul piano del turismo archeologico sarà un fatto molto importante”.
Gli oltre 400 reperti esposti alla mostra – visitabile fino al 25 luglio – ripercorrono le tappe che condussero all’unificazione dell’Italia sotto le insegne di Roma, dal IV secolo a.C. all’età Giulio-Claudia.
“Tota Italia è una mostra di riapertura che vuole anche significare finalmente la riapertura dei nostri luoghi della cultura – sottolinea Massimo Osanna. È uno sforzo corale di ben trentasei istituzioni museali distribuite su tutto il territorio, che sono sia musei nazionali che musei civici. A questa mostra ha lavorato davvero tutto il nostro sistema museale nazionale”.
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