Aiutare i musei e le amministrazioni locali a fare rete e tutto quello che serve per favorire lo sviluppo dei territori e creare con la cultura un valore “anche sociale”. Nasce con questo intento la nuova guida internazionale OCSE – ICOM sulla valorizzazione dei musei, presentata giovedì 26 settembre a Roma, nella sede del MiBACT al Collegio Romano.
Un incontro che è stato occasione anche per la prima uscita pubblica del Sottosegretario di Stato Anna Laura Orrico insieme al Direttore generale dei musei, Antonio Lampis, al Vice Presidente di Icom Italia, Alberto Garlandini e alla Coordinatrice Cultura, Industrie Creative e Sviluppo Locale del Centro OCSE per l’Imprenditorialità, Ekaterina Travkina.
“Questa guida – ha sottolineato Orrico – rappresenta uno strumento estremamente prezioso, perché aiuta amministrazioni locali e musei a mettere in relazione le buone pratiche necessarie per favorire lo sviluppo di un territorio, per creare attraverso lo cultura e i luoghi della cultura non solo valore economico ma anche valore sociale”.
Curata dall’OCSE – Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, la più grande organizzazione di sicurezza regionale al mondo che conta 57 stati tra Europa, Asia Centrale e Nord America e da ICOM – International Council of Museums, la guida punta a favorire formazione e creatività, impatti economici e sociali.
“Oggi il ruolo sociale dei musei è cresciuto nella consapevolezza generale e può contare ancora tanto in termini di impatto – ha fatto notare Lampis – L’ambizione della normativa attuale è quella di creare una rete imponente che in Italia può arrivare a contare anche seimila musei da quelli privati a quelli militari. In tre anni, dal 2014 al 2017, gli incassi dei musei sono cresciuti del 40 per cento; in un momento di crescita di questo genere misurare l’impatto è fondamentale.”
Qui è possibile scaricare la Guida in italiano.