Il progetto aspira a creare un rapporto di cooperazione culturale tra musei italiani e statunitensi per condividere percorsi di ricerca e restauro finalizzati all’allestimento di un’esposizione itinerante all’interno di diverse sedi museali statunitensi. L’iniziativa, che troverà la sua prima concretizzazione in un laboratorio didattico di restauro condiviso tra tecnici italiani e statunitensi, si pone inoltre l’obiettivo di offrire ai musei italiani una nuova e incisiva forma di valorizzazione delle proprie collezioni, declinando la collaborazione con i musei statunitensi anche in termini di promozione turistica.
Gli incontri preliminari che hanno dato l’avvio all’iniziativa si sono tenuti a Cleveland (USA), in occasione del Meeting annuale dell’Association of Art Musem Director, e a Roma lo scorso novembre.
Il 23 e il 24 febbraio 2017, Karol Wight, direttrice del The Corning Museum of Glass, è stata accompagnata in una serie di sopralluoghi presso i musei archeologici nazionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nelle due giornate i direttori e curatori dei musei italiani hanno condiviso con Karol Wight e con Stephen P. Koob, responsabile della sezione restauro dello stesso museo, le linee guida del progetto elaborato della Direzione generale Musei sulla produzione di vetro nell’area nord-adriatica tra età protostorica e medioevo.
Musei coinvolti
- Museo archeologico nazionale di Adria
- Museo archeologico nazionale di Altino
- Museo archeologico nazionale Atestino
- Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine
- Museo archeologico nazionale di Portogruaro
- Museo archeologico nazionale di Venezia
- Museo archeologico nazionale di Aquileia
- Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli
- The Corning Museum of Glass
Vedi anche
“Sleeping Beauty”.
Il progetto internazionale che vuole valorizzare le preziose riserve dei musei italiani.